ARNAUD RIVIERE + MARIO GABOLA ITALIAN TOUR

September 24th, 2011

VIANDE RECORDs
presents
ARNAUD RIVIERE & MARIO GABOLA
Italian Tour 2011

24 set – Arnaud solo @ Transart Fest (Bolzano)
25 set – Grande Circo delle Pulci (Milano)
27 set – Jealousy Party studio recording
28 set – Circolo Aurora (Firenze)
29 set – Fanfulla (Roma)
30 set – Tape Garage (Salerno)
1 ott – Perditempo Dante (Napoli)

ARNAUD RIVIERE
Utilizza un dispositivo elettroacustico rudimentale costruito intorno a un vecchio giradischi riparato, un mixer preparato e altre attrezzature primitive, che hanno bisogno di essere manipolate per controllare il flusso sonoro.

Arnaud Riviere pratica libera improvvisazione, da solista, in gruppi e attraverso collaborazioni, dalla fine degli anni ’90.
Orbita nell’area del DIY: pezzi di metallo, fili e roba conficcata nel mixer, l’output che rientra nell’input, anche se tutto non è stato affatto fabricato per questo; perché no, pick up in plastica, qualcosa esploderà sicuramente, ma tutto è rinforzato per resistere.
Non necessariamente utilizza registrazioni sui giradischi, a volte anche dischi di metallo o altri materiali.
Anche microfoni a contatto, che cadono ovunque, senza rientrare, spesso ficcati attraverso molle metalliche.
…in ogni modo e senza imbarazzo , (ma con entrambe le mani), Arnaud Rivière fa la propria musica con cambi improvvisi e variazioni accidentali.

PRESENTAZIONE di
Takuro Mizuta LIPPIT
(Curatore Steim / Amsterdam-NL)

“…la performance di Arnaud è tutt’altro che delicata.
Vi attaccherà con suoni grezzi, generati da oggetti rotanti sul giradischi e da fili pericolosi scoperti inseriti direttamente nel mixer.
Il suo intervento sonoro è estatico ma è anche abbastanza distaccato da dare accenni a momenti di sarcasmo prima che si muova per distruggere altri oggetti, solo per un piacere uditivo.
Arnaud è un turntablist importante che estende le pratiche di Otomo Yoshihide e Martin Tetreault, dove il suono crudo dei materiali distrugge qualsiasi tipo di riferimento o funzionalità per cui il mezzo era stato originariamente costruito…”

MARIO GABOLA
Fa parte dal 2002 della band impro-noise-core A Spirale. Inizialmente come sax è molto influenzato dai linguaggi del freejazz, mano mano si spinge verso lidi più estremi che vengono dalle pratiche e dalla ricerca dell’ impro radicale europea, sfruttando con il sax l’effetto del feedback, e altre tecniche di estensione dello strumento.
Fonda successivamente insieme a SEC_ dei Weltraum gli Aspec(t), prossimo il tour di presentazione tra Svizzera e Francia del loro lavoro per l’etichetta francese Nuun.

Contemporaneamente iniza una fondamentale collaborazione con Agostino Di Scipio che da anni si dedica allo studio dell’ecologia della musica, con cui approfondisce lo studio del feedback estendendolo attraverso l’utilizzo di catene elettroacustiche autocostruite e negli effetti di risonanza delle percussioni (feeddrum).

ARNAUD RIVIERE & MARIO GABOLA
Nessuna concessione verso il bello o il riferimento musicale, sembra annullarsi ogni possibilità di rappresentazione musicale (se la musica ne ha mai avuta una), una distruzione del simbolico che fa presagire un futuro primitvo, senza separazione/mediazione dell’uomo con la natura, utilizzando Cornelius Cardew ,”barbari della musica”; Tutto viene fuori attraverso un attitudine degna delle esperienze della sperimentazione industriale quale Voice Crack, Hugh Davies, Borbetomagus, Gunter Muller, Otomo Yoshihide ecc e allo stesso tempo prende dal dinamismo della tradizione di impro radicale inglese e tedesca degli anni ’70.

both solo video performance:

Concert Archive: Arnaud Rivière from STEIM Amsterdam on Vimeo.

Arnaud Rivière in Proteiforme Act 1 from le-tetraedre on Vimeo.

info (discography, sound, word etc):
http://http.http.http.http. free.fr
www.vianderec.info
a_spirale@yahoo.it

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