YOU ARE THE JEALOUSY PARTY

July 8th, 2008

Giannantonio M. (33)

Here you will find collected some reviews about Again. The new Jealousy Party album.
It seems they liked it! ha. They are all in italian though.

The following thing is a mash up of some Blow Up, Rumore, Sound and Silence, Kathodik, SuccoAcido and I Piacenti Quadernini wrote about Again. Improve your italian..

Non c’è sosta nella giungla sonora abitata da sax in fiamme, percussioni impazzite, laptop e cdj che friggono, l’inimitabile voce. Fanfare, percussioni libere, screzi elettronici, voci in loop, celebrazioni fiatistiche, fantasie grandguignolesche, percussioni artistiche, ritmi sincopati, pura astrazione, impro jazz, break elettronici, free jazz, parola, improvvisazione radicale, avant, weird jazz, out pop, istrionismo irrefrenabile, improv-‘rock’, hip hop, avant-funk più torbido, elettronica destrutturata, freeform rock’n’roll, soul music da fine del mondo, abstract jazz, terapia antiipnotica. La radicale decostruzione ritmica di un qualcosa che una volta poteva essere funk, la codificazione della ‘punca’, nuovo tipo di danza da loro inventato, linee funk secche e pestate, accenni lunari, parossismi, cifra cartoonesca, no wave, lazzi improvvisativi, delicatezze spinose. idiosincratico approccio free-form tutto scatti, contorcimenti e cut-up. Ancora un’idea: concrete jungle music.
Ma farsi prendere la mano da improbabili definizioni o legiferare sulle categorie è come volersi mostrare fachiri a tutti i costi.
Eppure quella contenuta in Again è musica che stimola i padiglioni auricolari.
Questa innata voglia di mettersi in gioco fa del Jealousy Party quasi un’unità di attacco artistica, un nucleo di pensatori liberi presi dalla vena improvvisativa e da turbolenti numeri rock’n’roll. sono già oltre il rock, ma, senza dimenticare le origini e le appartenenze.
Per qualità e quantità calorica prodotta/espressa, dovrebbe entrare difilato ai primi posti delle hit parade quando il grasso dei timbri bassi arriva a penzolare fuori dai pori. metastasi strabordante di mille imput diversi e picco creativo, ma tutti decidono di giocare di squadra.
Il pezzo clou del disco è la fluviale “Il danno alla fiera”, l’ambiziosa suite Il danno alla fiera, la fluviale Il Danno Alla Fiera, climax del disco con il Danno Alla Fiera, 19 minuti di puro esorcismo. Il suono della band (sublimato nella lunghissima il danno alla fiera) è costantemente in evoluzione. La musica della band è un circo ‘ritmo puro’ senza tempi né tempo. La spontanea temerarietà post-tutto; una banda di matti. Jealousy Party scava un solco.
l’estetica “muscolata” del gruppo, coagulo di istintualità e organizzazione istantanea, raggiunge vette di sconsiderata eccellenza, ridisegna le mappe, cosa, come; dove
Un trionfo per il corpo e per la mente: uno dei più bei teatri della vita.

qualcuno, piano piano se ne dovrà pur accorgere
Un disco da far ascoltare a chi crede che certe musiche siano cervellotiche
Jealousy Party sono, semplicemente; oltre. Ne più, ne meno. Necessario l’ascolto.
Ora inseguiteli sui palchi a voi più prossimi

Fuck! That’s what they said!
We are on our knees.. thank you
Ah.. and in the reviews happened that some names popped up for a reason or another. All worth of admiration and love.
So why not to build a short list of pleasure..
Super_ Collider
BARK!
Ian Dury
Mike Kelley’s Poetics
Sinistri
Public Enemy
Bob Ostertag SAY NO MORE
Magic Band

Jealousy Party - live Setolare 1
..And now Welcome to the Jealousy Party Mind Game
Now it’s your turn to play

Rules:

1) Read the reviews
2) Listen to some of the album
3) Look at them performing while you sit confortable at home
4) You’ll probably dig it so much, you decide to buy it directly at our Colonial Emporium!

Oh Power of Tecnology
Oh Poor You

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