LE BON TON IN TUSCANY 2009/05/21-22

May 14th, 2009

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“Le Bon Ton”
Tristan Honsinger – cello
Eugenio Sanna – guitar, objects

A couple of concerts in Tuscany for this extraordinary duo.
May 21st in Livorno at galleria Peccolo in Piazza Della Repubblica 12. h. 9 pm
May 22nd in Pisa at Teatro Sant’Andrea in via Palestro. h. 10 pm

Giovedì 21 maggio a Livorno, presso la galleria Peccolo in Piazza Della Repubblica 12, ore 21,00
Venerdì 22 maggio a Pisa, Teatro Sant’Andrea,in via Palestro a partire dalle ore 22,00

Due appuntamenti irrinunciabili per gli appassionati di musica contemporanea improvvisata . Il duo “Le Bon Ton” con Tristan Honsinger (violoncello) ed Eugenio Sanna (chitarra,oggetti), sarà di scena il giovedì 21 maggio p.v. a Livorno, presso la galleria Peccolo di Piazza Della Repubblica 12, a partire dalle ore 21,00. Il concerto contribuirà a festeggiare il quarantennale dall’apertura della galleria (per informazioni 0586-888509).

Il giorno seguente i due musicisti saranno a Pisa presso il Teatro Sant’Andrea, in via Palestro a partire dalle ore 22,00, in una serata organizzata dall’associazione “L’Alba” e con il contributo dell’Arci (per informazioni 050-544211).

Visionari e irriducibili alfieri di una ricerca musicale che, lontana dai tradizionali, inflazionati circuiti commerciali, affonda le proprie radici in una concezione e in una prassi totalizzanti dell’improvvisazione, da anni Honsinger e Sanna sono figure di culto nell’ambito della contemporanea musica d’avanguardia, allo sviluppo della quale hanno contribuito e contribuiscono con significative esibizioni dal vivo (memorabili sono le loro performances negli anni ’80 nell’ambito della Rassegna Internazionale del Jazz di Pisa e delle sue attività collaterali ) e con registrazione discografiche di rilievo.

Tristan Honsinger, sessantenne virtuoso del violoncello (strumento a cui ha conferito ruolo e sonorità innovatrici), canadese di nascita ed europeo di adozione a partire dal 1978, ha confrontato la propria esuberante, estroversa genialità con la creatività delle più importanti figure dell’avanguardia europea e americana: Cecil Taylor, Steve Lacy, Derek Bailey e la Company, Evan Parker, Han Bennink, Andrew Cyrille, la Globe Unity di Alex von Schlippenbach, Toshinori Kondo, Barre Phillips, hanno incrociato idee e cuori con lui, eterno folletto che, unitamente ad una tecnica sopraffina, una sonorità potente ed una cavata d’arco degna dei più grandi violoncellisti di alta classe e scuola europea, sciorina in ogni esibizione dal vivo, una capacità di linguaggio e comunicazione corporei che arricchiscono la performance di quella dimensione teatrale, assai coinvolgente, che richiede ed ottiene la completa interazione col pubblico.
Grande improvvisatore, è anche responsabile di temi per lo più composti in forma di racconti, di testi, sì da creare una particolarissima specie di “favole urbane” di sicura presa. Attualmente collabora attivamente con l’Instant Composer’s Pool.

Con lui, diverso da lui, Eugenio Sanna, chitarrista tra i più originali apparsi in Italia negli ultimi trent’anni. La sua ricerca è condotta da sempre con rigore estremo che non conosce compromessi. Il suo gioco di tensione/distensione, l’alternarsi continuo di sequenze introspettive e momenti di estremo vigore, energia e muscolarità, conferiscono al suo universo musicale un caleidoscopio di colori, di umori, di atmosfere imprevedibili che rendono la sua proposta una delle più interessanti degli ultimi tempi.

Tra i membri fondatori dell’ex C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) di Pisa,ha al suo attivo numerose e significative esperienze al fianco di Derek Bailey, Peter Cusack, Roger Turner, John Russel, Taya Fisher, Esther Lamneck, Tony Rusconi, Steve Lacy, Peter Kowald, John Zorn, John Edwards, Edoardo Ricci (col quale ha messo a punto un brillante duo).
E’ noto anche per la collaborazione nel teatro, nell’arte contemporanea con Giuseppe Chiari e “Fluxus”, nella danza con Douglas Dunn, Cheryl Banks e Roberto Castello, per l’attività di performer e lecturer presso la New York University, per la sua dimensione di articolista (“Jazz Magazine”, “Jazz 360°, “Blow Up”).

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One Response to “LE BON TON IN TUSCANY 2009/05/21-22”

  1. mat pogo Says:

    avrei voluto essere lì stasera